IPSUS è nato dalla perfetta combinazione di una terra predestinata per la coltivazione del Sangiovese e dalla passione di una nobile famiglia dedita all’arte del vino dal 1435.
Il Caggio è un piccolo borgo medievale all’interno di un paradiso unico, circondato da dolci colline ornate da filari di Sangiovese. Il “clos” è ciò che ha attratto l’attenzione della famiglia Mazzei e da questi 6,5 ettari nel cuore dei 150 ettari appartenenti al borgo è stato concepito un vino oltre gli schemi.
Il Caggio è situato tra 320 e 350 metri sul livello del mare e ha le caratteristiche perfette per produrre un Sangiovese grandioso. Il terreno è principalmente scisto argilloso misto a marne calcaree con scheletro di roccia alberese, e le vigne hanno un’esposizione giro poggio da sud-est a sud-ovest, con un microclima mediterraneo. Un terroir perfetto per la creazione di un capolavoro.
Al Caggio viene seguita un’agricoltura sostenibile con l’intento di garantire la stabilità dell’ecosistema. Grazie a boschi, vigneti, uliveti e altre colture, Il Caggio assorbe cinque volte più CO2 di quanto ne emetta. A ciò si aggiunge l’uso esclusivo di sovesci progettati per aumentare il contenuto di sostanze organiche nel suolo e allo stesso tempo arricchire la biodiversità dell’agroecosistema. I vigneti si adagiano su terrazzamenti che riducono l’erosione e preservano il grande patrimonio paesaggistico locale.
